Seminario sul paesaggio monastico “Armonie composte”

Nei tre giorni (12-14 maggio 2016) sono intervenuti:

– Carlo Tosco (politecnico di Torino): “La nascita del concetto di paesaggio: forme, parole, significati”

– Benedetta Castiglioni (Università di Padova): “La poliedricità del
concetto di paesaggio e le prospettive attuali della ricerca”


Patrizia Marzaro (Università di Padova): “Epistemologie del paesaggio:
natura e limite del potere di valutazione delle amministrazioni”

– Stefano Ficorilli e Giulia Segrebondi (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo): “Tra conservazione e valorizzazione”

– Juan Manuel Palerm Salazar (Presidente Uniscape): “Il progetto di paesaggio: una questione europea”

– Francesco Trolese osb: “Il ruolo
delle abbazie nel territorio, il caso padovano (sec. XV-XVI)”
– Guido Beltramini: “I monaci e le
pietre: strategie edilizie della Congregazione di Santa Giustina”
– Gianmario Guidarelli, Elena Svalduz:
“Una rete sul territorio: ville e abbazie”
– Alessandra Pattanaro: “Il
paesaggio dipinto fra Quattro e Cinquecento”
– Barbara Savy: “Paesaggi dipinti
nei chiostri”
– Francesca Benetti, Vittorio Cecchini,
Andrea Giordano, Stefano Zaggia: “Conoscere e comunicare le
trasformazioni del paesaggio nell’Abbazia di Praglia: esperienze a
confronto”

Il Seminario si è concluso nel pomeriggio di sabato 14 maggio con una tavola rotonda aperta al pubblico moderata da Giovanna Valenzano (#Unipd) alla quale hanno partecipato:
– Edi
Pezzetta
(Soprintendenza Veneto Orientale)
– Viviana Ferrario
(Università IUAV Venezia)
– Mauro Maccarinelli osb (Abbazia di
Praglia)
– Simone Sfriso (TAMassociati, curatore del
Padiglione Italia Biennale 2016)
– Giordana Mariano Canova (#Unipd)

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